mercoledì 24 dicembre 2008

Senza darsi troppe arie,
pur se nell'esserne rimasto a corto
s'insinua il rischio di soffocare

Senza dirsi in asfissia
poiché è dove non c'è aria
che meglio s'impara il respirare

Senza restar a bocca chiusa
meglio ch'essa si spalanchi
quanto meno per sbadigliare

martedì 16 dicembre 2008

Rivendicazioni scadute
nel carrello della spesa
Compro il già veduto
lo scambio per inedito

Risoluzioni appassite
nelle scelte della lotta
Prendo una forma antica
la scambio per mai data

Irrisolti cortocircuiti
progetti bicefali
all'orizzonte
amare e non agire
programmare
poi non fare

Rimandare
poi cancellare
Ritardare
poi dimenticare
Dilazionare
poi spezzare

Cerca la fossa migliore

nella quale cadere,

quella che ti dia pace imperitura,

quella dalla quale non potrai più rialzarti.

Resterai lì

per eccesso di comodità conquistata,

per agiatezza raggiunta,

per appagamento totale.

Cerca chi ti schiacci con forza e competenza,

chi una volta ultimata la tua faticosa ricerca

solenne e silente ti sotterri.

giovedì 30 ottobre 2008

Il dolce ed il far niente

E se non fosse dolce il far niente?

Se portasse nuova complessità ad un pensiero

già stanco

Se lasciasse nuovo spazio

alla fatica

di sorreggersi

Se spingesse ancora avanti

al confino

al confine

al limite di sopportazione

la mancanza d'impiego

E se fosse vuoto il far niente

E se fosse impossibile

il far niente

e se fosse molle

e se fosse finito

E se fosse niente il far niente


mercoledì 15 ottobre 2008

Si raccolgono
consumatori usati
utenti disperati
acquirenti inciampati
sull'offerta sbagliata

Si riparano
idee mal riuscite
idilli ammaccati
appuntamenti
dimenticati

Si condividono
rammarichi
d'un passato
superato
d'un' azione
intravista
d'un percorso
finito

Dov'è questo vuoto che reputi
disponibile?
in uno spazio indecifrato
tra me e me
In un luogo imprecisato
tra me e il mondo

domenica 5 ottobre 2008

Qualcuno che
non vedo
venga
a
trovarmi
Qualcuno che
non conosco
venga
a
parlarmi

venerdì 3 ottobre 2008

Nella rete del discorso ci si impiglia o ci si inoltra.

Nella rete si finisce e non si esce.


Pensieri a testa in giù

procedono in retromarcia

capovolti

senz'aria

assetati

assediati

colpiti al cuore

dal groviglio nervoso

d'una giungla mentale

in espansione.

Raccogliamo suggestioni d'ogni tipo

Poi fatichiamo a farne un piatto unico,

un pranzo coerente,

un pasto che non sia pesante

pesantemente indigesto.


Parole senza testa

perdono il loro significato in partenza

mozzate del centro nervoso

arrancano sulla carta stampata

volano in aria.

S'accorciano e poi

s'assentano.


Passeggiano raffreddate

sull'orlo

della

decomposizione.

Rabbrividiscono

Constatano

il loro

precipitare

in disuso.

giovedì 2 ottobre 2008

Sfasature
Sbavature
Slittamenti di senso
facciamo in modo di
non ricordare la linea
già percorsa
Passiamoci a fianco
calpestiamola
rinnoviamola
Non
raddoppiamola
Non
imitiamola

mercoledì 1 ottobre 2008

lunedì 29 settembre 2008


Gambe incrociate
letto di ghiande
e ciclamini
uno squarcio tra rami
di faggio
La possibilità
d'un paese
lontano
Un appunto
su carta che
non m'appartiene
Goduria d'aria
ventilata
Si frantuma il ceppo
marcio
Cade giù
la madre
tocca il fondo

Scende il silenzio

martedì 23 settembre 2008

Sorride con te
l'isteria collettiva
In tali circostanze
il petto s'alza
e del vero
tutti
ci si dimentica
Prove tecniche d'avvelenamento dello spirito
le questioni di principio e d'orgoglio
saltano addosso
e
sbranano
le scelte di necessità
le debolezze d'opportunità.
Una giustificata pignoleria
e
il tetto vola via

lunedì 22 settembre 2008

Voglio il tempo
d'esitare
quello di
ripassare
quello di
tornare
Voglio lo spazio
di dubitare
quello
d'indagare.
Non quello
d'aspettare
non quello di
colpire
Non quello
di morire

domenica 21 settembre 2008

Migrazioni di senso
al voltare incerto di giornata

Disinvolti voltafaccia
davanti al conveniente

Ripensamenti

Rimescolarsi d'eventi
sotto altra nuova luce

Pensieri di mondi opzionabili
Opzioni di mondi possibili

lunedì 15 settembre 2008

La luce inonderà
gli spazi
si spanderà
nella casa
le idee
si amalgameranno
sui muri
insieme a
musica e
silenzi.
Brilleranno
candidi
coloro i quali
sapranno
finalmente
vedere

domenica 14 settembre 2008

Aspetto

Aspetto….

… attendo…

Voglio dire qualcosa

….ma non è tempo ancora di parlare

Ascolto………

È ora di confessare

In pubblico

Ogni cosa

…accetto e amo il silenzio…

Forza maieutica d’estrarre

dall’IO

tutto quel che non più restare

insoluto ed involuto

Nel gorgo dell’interiorità

Voglio iniziare il viaggio!!!

Dove trovare la destinazione???

Come trovarla??

E prima d’ogni altra cosa: Perche???

E tempo di scegliere…

D’esaltarsi

nella voluta

deliberata scelta

di dimenticare il Tempo

sabato 13 settembre 2008

Guardo con stupore

tengo gli occhi

ben spalancati

Cerco concentrazione

( ne sento la nostalgia

quando viene meno)

Ma non mi riesce

ancora

comprendere

decrittare

interpretare.

Scoprire il senso

o il segno che ci sia

un senso.

Lontano dal

capire

quel che un corpo

vorrebbe

potrebbe

saprebbe

trasmetter

esprimer

o

Comunicare

giovedì 11 settembre 2008

Bisognerebbe
chiedersi
se
il futuro
cominci
all'inizio
o
alla
fine
del
percorso

mercoledì 10 settembre 2008

Sceglimi
Sonno
come esclusivo compagno
di questa notte
di quest'estate
di questa storia.
Tu che non
mi annoi
non
mi impensierisci
non
mi rispondi.
Tu che non
mi ami
Voluttuosa anima
tesa al
delitto
dell'idea
della certezza
dell'opera finita
della completezza
Delittuosa compagna
senza vergogna
ti mischi
con la carne
Non ti accontenti
pretendi
dimentichi
distrai
ti distrai
fai distrarre

martedì 9 settembre 2008

Ballavo,
prima di nascere,
la virtualità
mia regina.
Fu poi il momento
di perder
il tutto
per un binario
già assegnato,
seder in panchina
aspettar la vita
far il suo spettatolo
allontanarsi
passare
Non basto a me stesso
M'addormento
con troppa felicità
con troppa facilità
al faticoso momento
del riflettere